Torino è da primato europeo. Il capoluogo piemontese possiede uno dei corsi più lunghi d’Europa. Parliamo di Corso Francia che con i suoi 11,75 km complessivi, è il corso rettilineo più lungo a livello europeo, ma è giusto precisare che non fa parte solo di Torino ma attraversa tre differenti comuni (Torino, Collegno e Rivoli) senza cambiare mai nome.
Esso costeggia i quartieri di Cit Turin e Pozzo Strada, passando a fianco della Tesoriera e dell’Alenia, ma poi esce da Torino per raggiungere prima Collegno e poi Rivoli. Un percorso lungo, un tempo via principale della corte sabauda.
Torino è la città della magia, bianca e nera, è la città con la zona pedonale più ampia d’Europa. Ora è la città attraversata dalla via più lunga su suolo europeo. Bel colpo!
Un po’ di storia
La realizzazione di Corso Francia risale al 1711, voluto da Vittorio Amedeo II di Savoia. Si tratta di un collegamento fondamentale per la corte in quanto all’epoca univa in linea retta il centro cittadino, e quindi anche il Palazzo Reale di Torino, con il castello di Rivoli. Questa, una delle residenze preferite da Vittorio Amedeo. Non sorprende, quindi, la presenza di alcuni storici palazzi lungo l’asse come Villa La Tesoriera o Casa Fenoglio-Lafleur.
Vista l’antichità dei palazzi, ciò dimostra quanto vetusto sia il corso e quanto Torino sia una città pregna di una grande storia. Non a caso fu la prima Capitale del Regno d’Italia. Elegante e raffinata, ancora oggi Torino mantiene quella classe di un tempo lontano che le valse il titolo di capitale.
Se pensiamo ai suoi palazzi in stile Liberty, all’eleganza delle dimore reali, alla signorilità di Piazza San Carlo per esempio con i suoi portici e le due chiese barocche gemelle. Equilibrio e simmetria fanno di Torino una augusta città. Apprezzata non solo dalla Nazione, ma anche al di fuori