Usseaux è un paesino della città metropolitana di Torino che conta meno di 200 abitanti. Situato a 1200 metri tra le Alpi Cozie, questo borgo rientra tra i più belli d’Italia. Nel 2011 gli è stata conferita la bandiera arancione dal Touring Cub Italiano. Un riconoscimento dato ai quei piccoli comuni che si distinguono per l’eccellenza nell’offerta e l’accoglienza.
Visitare Usseaux è come girare in un museo a cielo aperto. Oltre alla natura mozzafiato circostante, le case mantengono l’aspetto montano di un tempo, fatte di legno e pietra. Le facciate delle abitazioni sono decorate con dipinti illustrativi che rappresentano animali e scene di vita contadina.
Le casine sono disseminate tra strette viuzze molto caratteristiche che creano un’ambientazione quasi da fiaba.
Cosa vedere a Usseaux
Il paesino è una meta per chiunque sia amante della natura e dei luoghi incontaminati. Qui sembra davvero di tornare indietro nel tempo. Tra le varie attività si può visitare il Museo Brunetta d’Usseaux, dedicato alla figura del Conte Eugenio, dirigente sportivo italiano tra i più illustri.
Anche se il fiore all’occhiello della zona è il parco naturale Orsiera-Rocciavrè con le sue vette che sfiorano i tremila metri e una vastissima quantità di fauna locale, molto ricca: tra scoiattoli, marmotte, stambecchi e cinghiali, è un paradiso. Il tutto reso ancora più avvolgente da una cornice naturale mozzafiato. I paesaggi che si scorgono da qui sono dei più belli e affascinanti.
Merita menzione anche un altro parco: il Gran Bosco di Salbertrand. Inoltre a 4 km dal borgo si trova il Forte di Fenestrelle, la più grande fortificazione alpina d’Europa. Tante attività e cose da fare
Il lago di Usseaux
Il lago di Usseaux (Laux) è molto carino e attorno a questo luogo circola una leggenda. Un tempo dove ora si trova il lago sorgeva il campo di un contadino amante del lavoro. L’uomo non smetteva mai lavorare, neanche per andare in chiesa (come invece facevano tutti i suoi compaesani). Un giorno alcuni abitanti del villaggio lo invitarono ad abbandonare per qualche minuto l’aratro per recarsi in chiesa, ma il contadino decise di rimanere concentrato sul suo campo. Al ritorno dalla messa i fedeli rimasero a bocca aperta: dove c’era il terreno si era formato un bellissimo lago. Il contadino era scomparso e anche il suo amato campo, rimaneva solo l’aratro sul fondale dello specchio d’acqua.
Oggi il lago è una meta scelta da molti turisti per una gita fuori porta vicino a Torino. Si può ammirare anche la suggestiva Rocca del Lago, una parete rocciosa che cade sull’acqua.
Segnatevi questa meta perché vi sorprenderà!