Quali piatti piemontesi invernali ti piacciono di più?
La cucina piemontese è deliziosa e dopo aver parlato delle ricette torinesi, ti vogliamo svelare cinque piatti che devi assolutamente provare in Piemonte almeno una volta nella vita. Primi e secondi da leccarsi i baffi, che si possono tranquillamente preparare in casa. Partiamo così per un viaggio nella gastronomia piemontese.
1. Bagna Càuda
La “Bagna Càuda” è una salsa calda che viene preparata per intingere le verdure crude e cotte. Più che un piatto rappresenta un momento di condivisione a tavola, dove i commensali possono condividere il cibo. Per la sua preparazione vengono utilizzate le acciughe dissalate e diliscate, molto aglio e l’olio di oliva. La cottura è a fuoco lento per permettere alle acciughe di sciogliersi nell’olio. Una volta raggiunto un impasto corposo, a tavola viene servita nel caratteristico “fujot” e accompagnata da verdure di stagione. Ecco la ricetta:
2. Marron glacé
Queste grandi castagne cotte nello zucchero rappresentano una vera delizia per il palato. Oltre ad essere un dessert vegetariano… La varietà “marrone” viene sciroppata e poi ricoperta con una glassa di zucchero. La preparazione non è semplice e richiede più di due giorni. Per una buona riuscita consigliamo di seguire alla lettera la ricetta:
3. Tajarin al tartufo
Questi sottili tagliolini all’uovo richiedono molti tuorli per la loro preparazione. Originari delle cucine delle cascine delle Langhe, ora si mangiano in tutta la regione. È un piatto domenicale che non manca quasi mai durante i pranzi di famiglia. I tajarin si preparano generalmente con il sugo d’arrosto o in bianco con burro, formaggio e il famoso tartufo d’Alba.
4. Agnolotti del plin
Gli agnolotti sono tipici della tradizione piemontese. Tuttora le nostre nonne preparano in casa questa gustosa pasta ripiena di carne. Anche questo è un piatto che viene scelto per il pranzo della domenica in famiglia.
Originariamente vennero ideati per evitare sprechi in cucina. Secondo l’antica ricetta, gli agnolotti piemontesi venivano serviti con un condimento a base di sugo con carne e verdure, oggi si preferisce condirli con burro e salvia.
5. Gran bollito misto piemontese
Questo piatto si prepara generalmente quando l’inverno inizia a fare capolino. Anche se oggi si mangia in tutta Italia, la ricetta tradizionale è originaria della Regione Piemonte. E per preparare questa specialità, amata molto anche da Vittorio Emanuele II, servono diversi ingredienti: sette tagli principali di manzo da cuocere insieme, altri tagli di carne da cuocere in pentole separate, sette salse, la lonza di maiale e quattro contorni a scelta (generalmente patate, carote, funghi e cipolle in agrodolce). Ecco la ricetta: