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Torino viene definita una delle città più misteriose d’Italia. La città, secondo un’antica leggenda, è considerata il vertice di due triangoli magici, uno legato alla magia nera e l’altro alla bianca. Il primo coinvolgerebbe Londra, San Francisco e Torino, mentre il secondo Praga, Lione e sempre la nostra città.
Molti luoghi di Torino sono considerati “magici” e noi vogliamo raccontarvi perché. Non a caso, secondo una leggenda, le origini di Torino sono legate alla magia: fu fondata dal principe egizio Eridano, figlio della dea della magia, che decise di stabilire in città un centro di culto al dio Api (rappresentato da un toro). Seconda la storia, il grande tempio dedicato al dio si trovava dove oggi sorge la Chiesa della Gran Madre.
Piazza Statuto
Secondo le teorie esoteriche, Piazza Statuto rappresenterebbe il cuore della magia nera in città. In questa zona, tantissimi anni fa c’era la Val Occisorum degli antichi romani, dove venivano uccisi i condannati a morte. Sempre secondo gli esperti di esoterismo, nella piazza ci sono due monumenti simbolo delle forze oscure: il Monumento del Frejus, con il suo Angelo in cima che rappresenterebbe Lucifero, e l’obelisco geodetico (Guglia Beccaria), con il suo astrolabio centro delle potenze oscure in città.
Piazza Castello
Piazza Castello sarebbe invece il centro della magia bianca. In particolare, la fontana dei Tritoni del Palazzo Reale sarebbe l’epicentro delle forze bianche (energia positiva). Il cancello del Palazzo Reale, invece, rappresenterebbe il confine tra la Torino bianca e la nera (zona ovest).
Il portone del Diavolo
In via XX settembre, dove oggi c’è la sede della Banca Nazionale del Lavoro, si trova il particolare portone dell’edificio Trucchi di Levaldigi. La porta venne costruita nel 1675 su richiesta di Giovanni Battista Trucchi di Levaldigi, generale delle finanze del duca di Savoia e principe di Piemonte. Il portone oggi viene detto “del diavolo” per il picchiotto centrale che rappresenterebbe Lucifero. E su questo edificio circolano misteriose storie…
La chiesa della Gran Madre
La Gran Madre, oltre ad essere una delle chiese più belle di Torino, è anche considerata un simbolo della magia bianca in città. Le due statue all’entrata, che rappresentano la Fede e la Religione, secondo gli studiosi di esoterismo indicherebbero dove si trova il Sacro Graal. In realtà il Santo Graal ufficialmente riconosciuto dal Vaticano si trova in una Cattedrale di Valencia.
Il Rondò della Forca
Vicino a piazza Statuto, si trova un altro luogo esoterico di Torino: Il Rondò della Forca. In questo punto della magia nera, tra corso Regina Margherita, corso Valdocco e corso Principe Eugenio, venivano uccisi sul patibolo i condannati a morte fino al 1863. Questo luogo infatti si chiama così proprio a causa delle esecuzioni capitali.