Domani Torino sarà a tutti gli effetti zona rossa. I cittadini torinesi si ritroveranno nuovamente in lockdown. Stavolta però sarà un “lockdown light”, così l’hanno definito. Bar e ristoranti chiusi 7 giorni su 7 e autocertificazione per uscire da casa. Gli spostamenti, infatti, anche all’interno del Comune saranno giustificati solo se per “comprovate necessità”. [Per leggere tutte le nuove misure in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre, clicca qui.]
Le nuove misure in vigore da domani non prevedono la chiusura di supermercati e negozi di generi alimentari. E, come riporta l’Ansa, “nonostante le disposizioni non prevedano la chiusura degli alimentari anche nelle zone rosse, in queste ore a Torino si registrano code nei supermercati della grande distribuzione”. Nell’Ipercoop di Parco Dora, in via Livorno, all’ora di pranzo carrelli colmi di provviste e code alle casse. La stessa situazione si è verificata al Carrefour di corso Turati, “con carrelli pieni e code superiori a quelle di una normale mattina” riporta l’Agenzia Nazionale Stampa Associata.
Sembra di tornare indietro nel tempo, ma la misura è stata presa per bloccare la crescita continua dei contagi Covid-19. Oggi in Piemonte risultano + 3.171 persone trovate positive rispetto al giorno precedente.