Il Piemonte rischia di passare in zona gialla già da lunedì 27 dicembre. Come ha comunicato il presidente della regione Cirio, i valori sfiorano la soglia che fa scattare la zona gialla. Attualmente ha il 10% di posti letto occupati in terapia intensiva e il 15 % nelle aree mediche.
Zona gialla Piemonte
Nel caso in cui il Piemonte dovesse diventare zona gialla, non cambierebbe molto a livello di spostamenti e cose da fare. La mascherina andrebbe indossata sempre sia all’aperto che al chiuso. Consentiti anche gli spostamenti tra regioni. In montagna lo skipass si ottiene se in possesso del Green pass.
In zona gialla restano aperte anche le scuole, ma per accedere all’università si deve avere il green pass. Stessa cosa vale per i concorsi pubblici.
Decreto festività
Con il nuovo decreto, dal 30 dicembre, sarà richiesto sempre di più il green pass rafforzato. Con tale certificazione, ottenuta tramite vaccino o dopo la guarigione, si accede a musei, mostre, piscine, palestre, centri benessere, impianti per gli sport di squadra, terme, parchi tematici, sale da gioco, e centri scommesse. Il mega green pass (terza dose o super green pass più tampone negativo) servirà per le RSA.
Il super green pass consente di accedere a ristoranti e bar (viene richiesto anche per la consumazione al bancone), teatri, cinema e concerti al chiuso e allo stadio. Inoltre, sarà obbligatoria la mascherina Ffp2 in cinema, teatri e trasporti.
Il green pass non servirà per negozi e centri commerciali. Fino al 31 gennaio 2022 discoteche e sale da ballo chiuse.