Il tour virtuale del museo Frida Kahlo
Il coronavirus ha causato la chiusura di musei e tante altre attività per evitare i contatti interpersonali. È vero, però, che in questo periodo queste strutture si sono attrezzate per far arrivare l’arte nelle case degli italiani, in modalità virtuale. Questo è il caso del museo Frida Kahlo che apre gratuitamente le sue porte in Messico a tutti i fan della famosa pittrice.
Il tour virtuale è possibile sia su Google Arts and Culture che sul sito del Museo Frida Kahlo. Una visita a distanza che ci porta direttamente in Messico per esplorare il bellissimo giardino, lo studio, la cucina e le mostre con una spiegazione dettagliata delle opere.
La casa di Frida
La casa Azul è il posto dove l’artista latinoamericana nacque, visse e morì. L’edificio, che risale al 1904, oggi si estende su una superficie di 800 mq. Diego Rivera e Frida Kahlo lo riempirono di colori e arte popolare per mostrare la loro ammirazione per i popoli e le culture del Messico. La costruzione ha subito due importanti modifiche. Quando il rivoluzionario russo Leon Trotsky visse con Diego e Frida nel 1937, fu acquistata la proprietà oggi occupata dal giardino. Nel 1946 Diego Rivera chiese a Juan O’Gorman di costruire lo studio di Frida. L’interno della casa è stato mantenuto praticamente intatto. Pertanto, la casa e i suoi interni preservano quell’atmosfera intima della coppia.
Ubicata in uno dei quartieri più belli e antichi della Città del Messico (Coyoacán), la Casa Azul è stata convertita in un museo nel 1958. Nel Museo ci sono le opere più importanti dell’artista, come: Viva la Vida (1954), Frida y la cesárea (1931) e Retrato de mi padre Wilhelm Kahlo (1952).
Quando si analizza il lavoro di Frida Kahlo, si scopre l’intensa relazione che esiste tra la pittrice e la sua casa. L’artista viaggiava molto con suo marito, ma poi tornava sempre nella sua casa adorata a Coyoacán. Il suo universo creativo è nella Casa Blu, il luogo in cui è nata e morta. Un viaggio alla scoperta del mondo di Frida: i suoi colorati vestiti, la cucina gialla che un tempo accoglieva gli amici dei due amanti, e il famoso specchio accanto al letto a baldacchino con il quale la pittrice dipingeva i suoi famosi autoritratti. Frida è stata la prima donna latinoamericana ritratta su un francobollo degli Stati Uniti.
Immagine principale: © Museo Frida Kahlo