Oggi è la giornata della memoria. Nel 2005 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamò il 27 gennaio come il giorno in ricordo di quella oscura parentesi nella storia dell’umanità: la Shoah.
Il 27 gennaio è stato scelto perché, proprio quella data, nel lontano 1945, le truppe americane entravano ad Auschwitz ponendo così fine al famigerato Olocausto.
Il periodo nazista è uno tra i più oscuri della storia dell’umanità. Le persecuzioni, i crimini e i soprusi compiuti restano tra i più atroci. Migliaia, anzi milioni di persone hanno perso la vita, persone innocenti che si sono viste togliere la propria esistenza, i propri diritti e la propria umanità.
Per questo non si può e non si deve dimenticare, mai, o “i vostri nati torcano il viso da voi” come termina Primo Levi la sua celebre poesia “Se questo è un uomo”, uno dei pochi sopravvissuti alla Shoah, testimone e porta voce della tragedia.
Per il suo impegno gli è stata anche dedicata una targa nel Giardino dei Giusti, di cui ne parlammo tempo fa.
Come sarà organizzata la giornata
Per l’occasione Torino organizza tutto un ciclo di eventi: concerti, letture, incontri e pièce teatrali per celebrare appunto ciò che è stato.
Questa mattina alle 11.30 ci sarà la cerimonia di inaugurazione che avrà luogo presso la Sala Rossa del Palazzo Civico con la partecipazione dell’amministrazione comunale, il sindaco, la Presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo e il Vice Presidente del Consiglio regionale e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione, Daniele Valle. Saranno presenti anche il Presidente della Comunità Ebraica di Torino, Dario Disegni, il Rabbino Capo di Torino, Ariel Finzi.
Concerto al Regio
Proseguiranno le manifestazioni al Teatro Regio con un concerto alle 20.30. Schubert, Mendelssohn e Šostakovič in programma con delle opere ricche di emozione. I biglietti li trovate sul sitodel Teatro, in loco o presso i punti vendita Vivaticket.
Proiezioni al cinema
Alle 20.30 sempre, sarà proiettato al Cinema Massimo il film “Babi Yar” di Sergei Loznitsa. Regista acclamato a livello internazionale con più di 30 produzioni realizzate e presentate nei festival più importanti al mondo tra cui Cannes e Venezia.
Si tratta di un resoconto sottoforma di narrazione del massacro di più di 30.000 ebrei nel giro di 3 giorni, costruito su immagini d’archivio.
Al Teatro Juvarra
In Teatro invece alle 21.00 “Il processo di Francoforte“, liberamente tratto da L’istruttoria di Peter Weiss, con Samuel Ahadome, Lorenzo Beatrice, Rosanna Casieri, Veronica Cinti, Katja Formento, Valeria Isani, Manuela Marascio, Daniele Matta, Francesco Parenti, Jerome Pommereul, per la regia di Luciano Caratto.
Uno spettacolo che riprende la vera storia di un processo contro un gruppo di SS e e di funzionari del Lager di Auschwitz negli anni ’60 a Francoforte. Fu un momento importante poiché, per la prima volta, la nazione affrontava la questione delle responsabilità individuali di ogni esecutore nei Lager, indipendentemente dal ruolo e grado.
Al Duomo
In centro invece, l’Accademia della Cattedrale di San Giovanni, il Duomo di Torino, Il Rotary Club Torino Duomo Distretto 2031 e Solo Classica Channel eseguiranno un concerto in omaggio alle vittime della Shoah. Leonardo Moretti al violino e Giacomo Fuga al pianoforte. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Sala Scicluna
Sabato 28 alle 21, sempre in occasione della giornata della memoria, lo spettacolo “Kammerspiel. Catturai la bellezza“, scritta da Manuela Marascio e diretta da Massimiliano Scelsi in due atti unici. Ispirata a Leni Riefenstahl, “la regista di Hitler”, e alla tragedia poco conosciuta dei bordelli istituiti nei lager.
Non mancano molti appuntamenti anche in provincia, Volpiano, Chieri, Chivasso. Tutti uniti per non dimenticare mai ciò che è stato e ricordare ciò che non dovrà succedere mai più.