24 anni fa nasceva a Parigi la Giornata Europea dei vicini di casa, nel lontano 1999. Lo scopo era quello di rafforzare il senso di comunità e le relazioni di buon vicinato tra le persone. A Torino ritorna la festa dei vicini di casa che quest’anno giunge alla sua 12esima edizione.
Una manifestazione per accrescere il senso di comunione e aumentare il livello di convivialità tra le persone, di solidarietà e aiuto reciproco. A Torino chiunque può partecipare, singolarmente, con la propria attività commerciale, con il proprio condominio. Insomma le modalità sono diverse, e ognuno può organizzare un momento di aggregazione sociale: un pranzo, una cena con musica, un aperitivo o altre forme di intrattenimento a proprio piacere. Le iniziative concorreranno a formare il programma della Festa.
Come partecipare alla “festa dei vicini di casa”
L’iniziativa è patrocinata dalla Città di Torino, che, insieme all’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale aderiscono alla Festa dei vicini di casa insieme a Federcasa Piemonte e Atc del Piemonte Centrale. La partecipazione è gratuita a possono partecipare proprio tutti. Quest’anno l’invito è aperto anche alle scuole primarie. Come si legge sul sito del Comune di Torino “gli appuntamenti si svolgeranno negli spazi pubblici (piazze, strade, giardini), oppure nei cortili dei condomini privati e di edilizia popolare, nelle Case del Quartiere. A questi potranno aggiungersi, come avvenuto sempre più negli ultimi anni: esercizi commerciali, oratori e associazioni di estrazione laica o confessionale.”
Partecipare è semplice. Si scaricano i documenti di adesione scaricabili sul sito del Comune e si inviano compilati entro il 2 maggio all’indirizzo mail festadeivicini@comune.torino.it.
Un’occasione per fare del bene, ritrovare l’unione tra le persone e quella solidarietà e vicinanza che a volte la grande città rischia di far perdere rispetto alla cittadina più piccola. Una festa della città per la città per riempire di gioia e colori la capitale sabauda.