La cappella più colorata d’Italia
Alcuni ritengono che sia la chiesa più colorata d’Italia e a vederla non c’è dubbio. La Cappella del Barolo o Cappella delle Brunate è un edificio dipinto nel 1999 dagli artisti Sol LeWitt e David Tremlett. Mai consacrata, nelle Langhe cuneesi nel territorio del comune di La Morra si trova l’incredibile chiesetta colorata unica in Italia.
La Cappella del Barolo fu edificata nel 1914 nel centro storico di La Morra. Nel 1999 la famiglia Ceretto – che l’acquistò nel 1972 – volle ristrutturarla, commissionando i lavori della Cappella del Barolo agli artisti contemporanei David Tremlett, per gli interni, e Sol Lewitt, per gli esterni.
Oggi la “Cappella del Barolo”, precedentemente nota come Cappella di Santissima Madonna delle Grazie, si chiama così per celebrare il prestigioso vino che ha origini proprio in queste terre. La Cappella infatti è circondata da vigneti e piante da scoprire. I visitatori, grazie all’azienda Ceretto, possono prenotare degustazioni, visite guidate e molto altro.
Altre cose da vedere a La Morra
Nella zona bassa delle Langhe (area di vini e tartufo) scopriamo il piccolo comune di La Morra. Poco meno di 3.000 persone vivono nel piccolo borgo piemontese che ha ottenuto la Bandiera arancione del Touring Club e dal 2014 è nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità Unesco.
Arroccato su un colle a 513 metri slm, consente di avere delle viste mozzafiato su tutto il paesaggio. Dalla moderna Piazza Castello, il panorama è stupendo: si vedono le colline caratterizzate da borghi, castelli e torri.
Nel 1296 La Morra fu proprietà di Sordello da Goito, cavaliere di Carlo d’Angiò. Nel 1340 poi il borgo divenne proprietà della famiglia Falletti, per poi passare ai visconti di Milano nel 1435, e ai Savoia nel 1631.
Oltre alla Cappella del Barolo, a La Morra potrai vedere l’ex monastero benedettino di San Martino di Mercenasco con il Museo dei vini, la Cantina Comunale, la Torre campanaria in piazza Castello e il monumento al Vignaiolo d’Italia di Antonio Munciguerra.
Articolo aggiornato da Marco Frigo